Festival Caterina di Forlì
Si è conclusa ieri sera la tre giorni in Arena San Domenico Forlì dedicata a Caterina Sforza.
Tre giorni dove la libertà non è stata solo una parola, piuttosto un’esperienza!
Per farne esperienza l’abbiamo ascoltata dalla voce di Alessio Boni che ha letto Vaclav Havel, il dissidente e perseguitato nell’allora Cecoslovacchia, e dal quartetto d’archi dell’Orchestra Maderna.
L’abbiamo ballata sulle musiche di Ambrogio Sparagna e l’orchestra di musica popolare, cantata fino al trentatreesimo del Paradiso, l’inno alla Vergine.
Orto del Brogliaccio l’ha messa in scena con lo spettacolo di teatro contemporaneo ‘Caterina, uno studio’.
Julieta Manassas l’ha fatta sfilare, Giovanni Gastel l’ha fotografata. Sul palco sono saliti giovanissimi forlivesi che di libertà sono fatti: Costanza Ragazzini, Elena Faggi, Matilde Montanari con i Bodam Project, Ranaway.
Con il Festival Caterina di Forlì abbiamo voluto far divertire, riflettere, coinvolgere la nostra città che è il posto giusto per mettere l’accento su questo tema proponendo persone libere. Collaterali agli eventi in Arena sono state le rappresentazioni storiche per bambini e famiglie, i laboratori e incontri distribuiti in tutto il centro storico. E poi la nuovissima Piazza delle Parole, allestita nello spiazzo del San Giacomo: con la fiera del libro e incontri letterari con al centro il tema della libertà. Una sorpresa questo spazio all’ombra fresca del San Giacomo, con la platea sempre affollata di pubblico attento ad ascoltare chi interveniva.
Il bello dell’esperienza è che non mente e quando una cosa è vera e interessante se la ricorda!
Perciò appuntamento al Festival Caterina di Forlì 2022, seconda edizione, e intanto continuiamo a vederci in città!
Caterina di Forlì. Accento di Libertà 2021 (festivalcaterinaforli.it)