Forlì città del teatro, anche contemporaneo!

Forlì città del teatro
Forlì città del teatro: qui a Forlì in questi giorni c’è la rassegna di teatro contemporaneo, organizzata da Accademia Perduta Romagna Teatri, al Piccolo, in via Cerchia: un grande lavoro di ricerca teatrale che sono orgoglioso di sostenere come assessore alla cultura.
Ogni volta che vado nascono dei dialoghi interessanti con mia figlia che mi accompagna, e con Ruggero Sintoni (direttore della rassegna)… a volte le scene incontrano il mio gusto, altre meno.
Di sicuro non mi lascia indifferente, che è quello che chiediamo al teatro.
Vi invito a curiosare nel programma e a fare l’azione più sovversiva e contemporanea: uscire di casa, adesso che è freddo, con mascherina, green pass, contro ogni pigrizia, per andare al Piccolo!

Forlì città del teatro, anche contemporaneo… Tutto l’articolo qui: https://www.lospettacoliere.it/accademia-perduta-romagna-ben-ventidue-spettacoli-nemmeno-nelle-piu-prestigiose-capitali-del-teatro-italiano/

Accademia Perduta/Romagna: ben ventidue spettacoli. Nemmeno nelle più prestigiose capitali del teatro italiano (di Andrea Bisicchia)

Accademia Perduta/Romagna Teatri e l’Amministrazione Comunale di Forlì hanno deciso di fare sul serio, non di portare in scena qualche novità italiana, come fanno i Teatri Stabili, o i Semistabili per accedere alle sovvenzioni.

Ma una Stagione intera e non un Festival, con 22 spettacoli, da programmare dal 25 gennaio fino a maggio.

Una Stagione che coinvolge, non soltanto alcuni spazi della città, come il Diego Fabbri e Il Piccolo, conosciuto come l’officina del contemporaneo, ma anche il Goldoni di Bagnacavallo, il Masini di Faenza, il Dragoni di Meldola e il Walter Chiari di Cervia. Per una utenza di abitanti che supera le 250mila unità.

Ruggero Sintoni non si concede un giorno di tregua. Il suo lavoro, però, viene premiato da un pubblico sempre più appassionato che partecipa, numeroso, abbonandosi.

Forlì città del teatro: il pubblico in fila per la campagna abbonamenti!

Per fare un esempio, quando il Fabbri apre la Campagna abbonamenti, per la Stagione annuale, il pubblico si mette in fila, fin dalle cinque del mattino, per prenotare i posti migliori, cosa che accadeva, una volta, soltanto alla Scala.

A questo pubblico, per TEATRI D’INVERNO, viene offerta la possibilità di conoscere, non soltanto, gli ultimi esiti della drammaturgia contemporanea, ma anche quella di conoscere giovani Compagnie che rappresentano il futuro del nostro teatro.

Compagnie che, attraverso percorsi artistici diversi, cercano di raccontare la nostra epoca, se non la nostra quotidianità.

Anche perché le storie che portano in scena ci riguardano direttamente, essendo quelle di Giorgio Perlasca, di Aldo Braibanti, di Alfredo Rampi, di Roberto Peci, dell’Ilva di Taranto, della Legge Basaglia, dell’autoesclusione, della solitudine, dei senza tetto, delle persone LGBT, del bullismo, del mondo contadino, non del tutto scomparso.

Sui vari palcoscenici, si alternano autori, attori e registi non del tutto noti, con attori e registi che vantano una loro popolarità. Insomma, una vera e propria scommessa per Accademia Perduta, ormai punto di riferimento per il pubblico attento e interessato della Bassa Romagna.

Forlì città del teatro: tutto il calendario degli spettacoli di Accademia Perduta, qui: http://www.accademiaperduta.it/

 

Accademia Perduta/Romagna: ben ventidue spettacoli. Nemmeno nelle più prestigiose capitali del teatro italiano

Forlì città del teatro!

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