Mediaset all’Auditorium Conad – Città di Forlì per la sua prima madrina

Mediaset Auditorium

Mediaset ha portato le sue telecamere all’Auditorium Conad – Città di Forlì!

Nessuno, prima di noi, aveva mai realizzato un progetto così bello e così importante per la città e la sua cultura: Mediaset lo ha capito e ha deciso di darci il giusto spazio.

Martedì sera un inviato dell’importante emittente televisiva è arrivato a Forlì per registrare un servizio sull’edificio di viale della Libertà.

L’accordo che come amministrazione abbiamo raggiunto con CIA-Conad ha attirato l’attenzione sull’Ex Cinema Odeon a livello nazionale, sottolineando il valore di questo splendido progetto.

Il nuovo Auditorium diventerà un punto di riferimento per la musica in città e qui organizzeremo delle stagioni musicali di altissimo livello.

L’impegno di CIA-Conad è stato fondamentale per costruire un vero e proprio record: questa donazione rappresenta un unicum nel panorama nazionale, e siamo molto onorati e contenti di questo risultato.

Quello che ci rende più felici, però, è sapere di aver contribuito a rendere Forlì ancora più forte dal punto di vista culturale, con un investimento sulla musica di due milioni di euro, per vent’anni.

Per celebrare questo importante traguardo e iniziare a raccontarlo alla città abbiamo voluto investire la cantante lirica forlivese Eleonora Benetti del titolo di “Madrina dell’Auditorium”:

La prima madrina dell’Auditorium

Protagonista del girato è la soprano Eleonora Benetti che, seguita al pianoforte dal Maestro Giuseppe Ottaviani, con il suo talento ha accompagnato le riprese con dei brani da lei magistralmente interpretati.

È stata scelta anche perchè Eleonora rappresenta un’eccellenza della città: a soli nove anni viene selezionata per interpretare l’Inno Nazionale Italiano alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.

Negli anni successivi ha partecipato in qualità di cantante all’apertura dell’anno scolastico al Quirinale.

Si è poi laureta con il massimo dei voti in Canto Lirico al Conservatorio B.Maderna sotto la guida del Maestro Valeria Esposito e ha ottenuto il massimo dei voti e la lode al biennio specialistico sotto la guida del Maestro Alda Caiello.

È stato un momento molto toccante: Eleonora ci ha regalato un’anteprima di quella che sarà la stagione concertistica dell’Auditorium, in una cornice davvero suggestiva.

E proprio Eleonora è la prima madrina di questo splendido spazio, che presto si riempirà di musica di altissima qualità.

Nel tempo che ci separa dall’apertura dell’Auditorium, infatti, voglio svelarvi, una alla volta, quelle che saranno le madrine di questo nuovo luogo della musica forlivese.

Saranno delle donne importanti per il panorama musicale e culturale di Forlì: a loro la città deve tanto e noi vogliamo premiarle con questo ruolo simbolico.

Il servizio di Mediaset

Accompagnare il giornalista di Mediaset Alessandro Mischi nell’Auditorium è stato davvero emozionante.

«Sono molto contento di portare questo progetto su Mediaset: da forlivese, ritengo che questa sia davvero un’importante esperienza di successo e merita l’attenzione dei media nazionali.  – mi ha detto Alessandro  – In più, è sempre bello, quando si può, dare visibilità ai giovani talenti emergenti come Eleonora. Questa amministrazione sta lavorando tanto e bene per Forlì, per la cultura e per la cittadinanza, e sono molto contento di poterne parlare.»

Nel tempo passato insieme gli ho potuto raccontare tutto il progetto nei suoi dettagli, spiegando quanto sarà grande l’impatto che questo nuovo spazio avrà sulla città.

Nella clip che andrà in onda su Studio Aperto Mag non ci sarà solo l’Auditorium Conad ma anche altri luoghi simbolo di Forlì. 

Sarà una bellissima occasione per dare visibilità alla nostra città. 

Attraverso i progetti e le iniziative culturali che stiamo portando avanti Forlì sta crescendo, diventando sempre più bella, più forte e più competitiva.

Stiamo iniziando a farci notare a livello nazionale e ne siamo contenti: non abbiamo, però, intenzione di fermarci. E anzi: questo è solo l’inizio della nuova Forlì!

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