Cosa vuole dire aprire #ArenaSanDomenico?
Vuole dire decidere a monte che la rassegna estiva andava fatta, che avremmo cercato la strada per riuscire farla.
È successo così. A metà maggio i protocolli Covid imponevano il distanziamento.
I copioni delle Compagnie teatrali prevedevano baci e abbracci.
Le orchestre non riuscivano a esibirsi.
Piazzetta della Misura non era più sicura.
L’Arena era lì.
E’ lì da centinaia di anni, da quando i frati domenicani hanno completato la costruzione del convento, iniziata nel XIII secolo. E’ nel secondo chiostro che un tempo era chiuso su tutti e quattro i lati mentre adesso è privo della cinta verso il piazzale. Per questo l’abbiamo battezzata Arena, anzi, ArenaSanDomenico, da dire così, tutto attaccato.
È che senza l’urgenza Covid, non l’avremmo nemmeno cercata. Senza la decisione di fare la rassegna, neppure. Invece l’Arena è emersa. L’emergenza serve a questo, no? A fare emergere. Quella notte di maggio quando abbiamo fatto il primo sopralluogo è stato chiaro a tutti che lì si poteva, anzi si doveva fare. La foto su Fb che mi ritraeva in bermuda, alla luce dei fari, con i collaboratori, era finita sui giornali che avevano titolato: la rassegna estiva si farà. Era chiaro, era evidente, era per tutti.
Un’altra cosa era evidente: che gli attori non avrebbero potuto recitare come avevano sempre recitato. Perché i protocolli cambiavano, le procedure si infittivano, ma una parola restava sempre: distanziare, distanziare. Quando otto giorni fa i giornali hanno rilanciato il mio appello: “Mandateci i vostri progetti” gli artisti hanno corretto i copioni, modificato le scene, riscritto le battute. E risposto.
In piena corsa questa mattina abbiamo presentato alla stampa un cartellone di tutto rispetto. Anche il Sindaco ha detto: “Temevamo che il mondo dello spettacolo si fermasse” invece è un rilancio in sicurezza. E continuiamo a correre per stendere quasi duecento sedie, distanziate, in un allestimento da sogno. Ingresso e uscita in sicurezza, hostess e steward per accogliere e accompagnare al posto. La prima sera di luglio alle 21,30 l’illuminazione si abbasserà e si accenderanno le luci sugli artisti.
Ecco, aprire #ArenaSanDomenico è questo e percepite già tanto di più.
Restiamo a Forlì quest’estate, sarà uno spettacolo.