Melandri e Pompignoli: “I musei siano fruibili anche di sabato e domenica”.

Con Massimo Pompignoli ho firmato la lettera indirizzata a Mauro Felicori, Assessore Regionale alla cultura per chiedere la riapertura dei musei e delle collezioni anche nei giorni di sabato e domenica.

E’ chiaro: la riapertura al pubblico dei musei nei soli giorni feriali rappresenta un limite ingiustificato e incomprensibile alla luce dei vigenti protocolli di sicurezza, configurandosi come una scelta profondamente penalizzante.

Nel Dpcm l’assurdità tecnica di questa decisione contrasta con la natura stessa di musei e gallerie espositive. Gli ampi spazi, le mascherine obbligatorie e gli ingressi contingentati li rendono più sicuri di altri siti e pronti a spalancare le porte anche nel fine settimana.

Ci dissociamo decisamente da questo eccesso di zelo riservato al mondo della cultura che ha ripreso fiato e riaperto i battenti con il contagocce.

La lettera è perché l’assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori, si faccia portavoce a livello governativo dell’esigenza di estendere la riapertura di mostre, musei e sale espositive della nostra Regione anche durante i giorni di sabato e domenica.

Una conclusione personale: è astratto poter pensare di riuscire a visitare, durante la settimana, una mostra che si trovi fuori dalla nostra città. Tirati come siamo tra lavoro, casa e altri impegni.

Il fine settimana, invece, è il tempo in cui poter fare con calma un’esperienza della Bellezza che magari ci permette di affrontare diversamente il resto dei giorni.

Il sabato, la domenica: un tempo libero e ora più che mai è urgente la possibilità di riempirlo con l’Arte (che – come dice la nostra amica Bea, scherzando ma non troppo – ci salverà!).