Palazzo Albertini è un gioiello del centro storico, un salotto che si affaccia su piazza Piazza.
Dopo 10 anni di chiusura, il progetto del Museo del Lavoro ci permetterà di restituire questa ricchezza alla cittadinanza e di arricchire strategicamente l’offerta culturale di Forlì.
Il nuovo centro museale raddoppierà la superficie espositiva disponibile per la Collezione Verzocchi e la valorizzerà con un allestimento interattivo, immersivo, multimediale e rinnovato.
Questa scelta è frutto di un accurato studio scientifico e viene dalla necessità di un’evoluzione dell’impianto museografico: l’attuale esposizione della Collezione Verzocchi risulta antiquata, con modalità che rispondono a criteri di 20 anni fa, senza pannelli e senza spiegazioni per ogni opera.
Lo spostamento della Collezione a Palazzo Albertini andrà inoltre a rispettare il volere di Verzocchi esponendo finalmente le opere in ordine alfabetico ed eliminando i raggruppamenti per ordine tematico, che l’imprenditore non voleva.
Il recupero e la rifunzionalizzazione degli spazi di palazzo Albertini darà anche una nuova centralità urbana alle opere portandole nella piazza principale di Forlì, che diventerà un nuovo polo attrattivo e turistico e porterà al rilancio delle attività commerciali della zona.
Con questo progetto valorizzeremo un’altra importante parte del nostro patrimonio storico e daremo vita ad un’ulteriore tappa del percorso culturale del centro storico che parte dai Musei San Domenico e arriva fino al Miglio Bianco.
Il Museo del Lavoro sarà una finestra su una piazza Saffi nuova, più viva e attrattiva, destinata ad essere il cuore pulsante di Forlì.