Museo della Ginnastica. La visione educativa di Bruno Grandi

Museo della ginnastica pronto a settembre 2023

Sarà un museo nuovo, dal forte messaggio educativo, che parli ai ragazzi di oggi, in sintonia con la visione dello sport che aveva Bruno Grandi. Bruno Grandi resta una delle persone più significative per la ginnastica nazionale e mondiale: fu Componente italiano del CIO, presidente onorario Federginnastica, presidente reggente CONI, presidente FGI, presidente Federazione mondiale ginnastica, e altro ancora. Forlivese. Un onore per me poterlo ricordare nella sua e nostra città attraverso il Museo che il Comune intende intitolargli.

Si tratterà di “(…) un inedito polo museale e centro culturale di rilevanza nazionale che, partendo dalla valorizzazione del tema ‘ginnastica’ e del proprio legame storico con la città, incroci nella propria narrazione i fenomeni culturali e sociali del mondo contemporaneo che interessano il concetto di ‘corpo’, qualificandosi come spazio vivo e ‘aperto’, attrattivo e fruibile, coerentemente con le più avanzate concezioni museologiche e museografiche, in cui promuovere una produzione culturale interdisciplinare grazie anche al contributo proveniente dal ricco tessuto locale sportivo, associativo, universitario, (…)”.

Come ha dichiarato il nostro vicesindaco e assessore allo Sport, Daniele Mezzacapo: “Dovrà essere un luogo didattico, per coinvolgere studenti di scuole medie e superiori da tutta Italia”.

Gli spazi si svilupperanno all’interno dell’ex-Gil, uno dei più begli esempi di architettura razionalista progettato dall’architetto Cesare Valli. Lì stiamo realizzando l’Auditorium Città di Forlì, il primo della città. Con quattrocento posti tra platea e galleria, la buca per trentacinque orchestrali, e – per le orchestre più folte – il palco allungabile fin sopra lo stesso golfo mistico. Proprio nel piano soprastante l’Auditorium troverà la sua collocazione il Museo Bruno Grandi. Tutto questo dopo che il Comitato Tecnico Scientifico avrà vagliato i progetti proposti affinché ne sia valorizzato il ruolo culturale e sociale, fondato sull’ambito sportivo. Un bel passo avanti è stata la riunione del Comitato Tecnico Scientifico. Guardiamo i nomi.

Prima di tutti Fabrizia Grandi, in rappresentanza della famiglia Grandi. Giovanni Malagò, presidente Coni, Comitato Olimpico Nazionale Italiano; Gherardo Tecchi, presidente FGI, Federazione Ginnastica d’Italia; Riccardo Agabio, che della stessa federginnastica è  presidente onorario; On. Bruno Molea, presidente AICS, Associazione Italiana Cultura Sport; Marilena Rosetti, presidente Panathlon Club Forlì; Rossana Ciuffetti, dirigente responsabile Coni della Scuola dello Sport; Alberto Fornari, insegnante attività sportive e presidente nonprofit Dinamica; Gianfranco Brunelli, coordinatore grandi mostre Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Inaugureremo il Museo e l’Auditorium, insieme, e così si daranno risalto a vicenda. Due luoghi della cultura che vogliono essere vissuti dai nostri giovani. Non dimentichiamo che Forlì ha oltre mille studenti nelle varie scuole musicali cittadine, i cui concerti saranno in cartellone nella nuova Sala della Musica. Gli stessi ragazzi che visiteranno il Museo della Ginnastica. La musica e lo sport sono linguaggi giovani, potenti. Si chiama cultura, si fa a Forlì.

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