Di Tesla ci sono le Torri, le Bobine altre macchine.
Ecco perché l’auto elettrica più spettacolare al mondo porta il suo nome
Torri di Tesla: Lorenzo Bazzocchi, fondatore, direttore e regista di Masque, il teatro contemporaneo, le ha messe in azione davanti a noi. Fulmini impressionanti, un rumore assordante. L’installazione nel teatro Teatro Félix Guattari in via Orto del Fuoco, è un omaggio a Nikola Tesla. Anche l’automobile elettrica più innovativa e costosa al mondo porta il nome di questo genio inventore delle macchine crea fulmini.
Sono stato nella ‘casa’ di Masque, come la chiama Lorenzo. “Abbiamo sempre cercato una casa per le nostre attività e qui l’abbiamo trovata, siamo operativi dal 2000. C’era una falegnameria. Prima ancora la Filanda Maiani”.
Oggi c’è il teatro, il deposito, e l’officina. Quando gli spettacoli dichiarano: “Scenografie di Lorenzo ed Eleonora” è perché oltre a idearle e progettarle le costruiscono.
“Per noi un attore deve conoscere la materia, non solo il proprio diaframma” sostiene Lorenzo.
Oltre ai due funghi imponenti che sono Torri di Tesla ci sono altre macchine e Bobine. Lorenzo, che è anche ingegnere chimico, spiega così il lavoro: “Tutto questo nacque per dimostrare che il flusso della corrente elettrica è un’onda che ha come primo conduttore la terra e come secondo conduttore l’atmosfera. Abbiamo scoperto la storia di Tesla, l’ideatore di 7 su 9 brevetti che hanno permesso la costruzione della prima centrale elettrica delle cascate del Niagara. Ha brevettato il primo motore a induzione e grazie a lui l’America ha un gap a proprio vantaggio di vent’anni”.
A giorni le macchine partiranno per un’installazione a Milano ma torneranno e sarà un’occasione straordinaria visitare questo luogo del contemporaneo.
L’arte oggi si fa con tutto, dappertutto. Con la scienza, torri e bobine elettriche. A Forlì in via Orto del Fuoco, Teatro Félix Guattari, Masque.
Fb: @masque.teatro