Arsenizo e vecchi merletti? No, nuovi merletti! Se l’UNESCO funzionasse…..

Ricevo questa email e ben volentieri farò un incontro! Che bella questa “cultura”. Di sicuro quando mi capitano queste cose penso di ricevere di più io di quello che sto cercando di dare a questa città. Incontro persone e storie bellissime.

Grazie!

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Preg.mo Assessore Prof. Valerio Melandri,
gradiremmo poter avere un incontro con Lei prima di tutto per presentarci come Associazione che opera sul territorio forlivese da oltre trentacinque anni, poi per metterla al corrente e aggiornarla sul progetto che da qualche anno stiamo sviluppando assieme ad altre ventiquattro realtà simili alle nostre sul territorio nazionale: il Progetto, molto ambizioso, di Candidatura de “L’Arte dei saper fare il Merletto Italiano” per il suo riconoscimento a Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
L’iter lungo e complesso è sostenuto dal MIBAC che ci segue e controlla, dopo il passo importante della firma nel maggio scorso dei Protocolli d’Intesa fra le Comunità aderenti e quello delle rispettive Amministrazioni, sta arrivando a una fase importante per il suo prosieguo.
Ci fa piacere ricordare suo babbo che fin dal nostro inizio ci ha seguito, il Senatore ci ha visto partecipare con le bambine a vari eventi e in più occasioni ci ha manifestandoci il suo apprezzamento e spronato a continuare in questa attività di recupero e diffusione di un’arte prettamente italiana.

La ringraziamo fin da ora per il tempo che potrà dedicarci
Distinti saluti
Lorella Simoncelli per Associazione Culturale “Fili e Spilli” Scuola di merletto di Forlì e Meldola

p.s. Le allego la foto di Villa Prati di Bertinoro se non sbaglio 1984 mostra di artigianato  e nostre prime “uscite” suo babbo ammira il lavoro delle bambine e accanto c’è mia mamma

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