Il 23 febbraio di un anno fa le scuole venivano chiuse per una settimana. Le zone rosse da piccoli borghi diventavano provincie, una provincia dopo l’altra una regione dopo l’altra e infine la patria intera.
Cosa è accaduto quest’anno alla cultura e a Forlì?
In Biblioteca ci siamo inventati Libri al volo, per continuare i prestiti alla città.
Per gli spettacoli dal vivo ci siamo inventati Arena San Domenico, la rassegna estiva con i concerti dei Maestri Danilo Rossi, Massimo Mercelli e Paolo Olmi, il cartellone del Diego Fabbri, le nostre Associazioni culturali cittadine, e conclusa con la tre giorni del Festival di Caterina. Un’Arena che ha dato ossigeno alle Associazioni e Compagnie e ci ha permesso di fare esperienza, di nuovo, dell’arte.
E i nostri musei: quando ci hanno fatto risalire in zona gialla abbiamo offerto gli ingressi e le visite guidate gratuite ai luoghi della cultura forlivese e si sono riempite subito. Adesso già bloccate con la nuova zona arancione ma proprio a chi si era prenotato arriva una telefonata: “Non vi preoccupate, siete in lista, la visita guidata la recuperiamo”.
Siamo capaci di ripartire.
L’arte è Bellezza ed è per tutti. E si fa con tutto, dappertutto. Biblioteca, Arena San Domenico, Musei. Non smettiamo di desiderarla.