La provincia di Forlì-Cesena è al secondo posto in regione per numero di interventi destinatari di donazioni Art Bonus.
Lo ha dichiarato l’Osservatorio Regionale dello Spettacolo che, in collaborazione con ATER Fondazione, ha realizzato il report “Ambito cultura in Emilia-Romagna: fonti di finanziamento private“.
Nel documento sono illustrate alcune fonti di finanziamento private a favore di quei regionali che svolgono attività nel settore dello spettacolo e ne vengono citate tre: Art Bonus, le Fondazioni bancarie e il 5 per mille.
Forlì-Cesena è seconda solo a Bologna rispetto alle azioni di restauro e sostegno edifici e organismi culturali finanziate tramite Art Bonus.
Su un totale di 209 beneficiari totali in Emilia-Romagna, la nostra provincia ne conta ben 36, superando i 33 Ravenna e accodandosi ai 38 del capoluogo di regione.
Questo dato ci dimostra una cosa molto importante: stiamo lavorando nella direzione giusta.
A Forlì, il progetto di erogazioni liberali dedicate alla cultura sta portando a grandi risultati: il nuovo Auditorium Conad ne è la prima prova concreta e donerà alla città un nuovo luogo in cui vivere la cultura e la musica come mai successo prima.
Andiamo avanti con questa idea: costruire nuovi spazi e rinnovarne di già esistenti per far rinascere Forlì da un punto di vista culturale, rendendo i privati i veri protagonisti di questo cambiamento.
L’importanza dei privati nel mondo della cultura
Il rinnovamento culturale che vogliamo realizzare a Forlì si realizza anche coinvolgendo i privati nel restauro di edifici destinati all’arte e alla musica.
Solo così, con una partecipazione in prima persona, la cittadinanza può riscoprire e apprezzare la bellezza della città in cui vive.
Il coinvolgimento dei privati, aziende del territorio e cittadini, nel mondo della cultura è uno degli obiettivi principali del nostro mandato, e lo stiamo portando avanti in diversi modi.
Con l’Art Bonus per il rinnovamento di edifici culturali e per il sostegno ad eventi artistici; attraverso l’Arena San Domenico per il coinvolgimento di realtà locali nel programma degli spettacoli estivi; tramite le iniziative ai Musei San Domenico per aprire le porte dell’arte e avvicinarla il più possibile alla cittadinanza.
Solo insieme, con una sinergia tra pubblico e privato, è possibile creare una città culturalmente viva, ascoltando le esigenze dei cittadini e offrendo loro proposte di qualità.
Lo stiamo facendo e continueremo a farlo, continuando a percorrere questa strada, insieme!
Il 5 per mille per il Comune di Forlì
Anche il 5 per mille è un ottimo strumento per partecipare attivamente alla vita della città e contribuire il suo sviluppo.
Insieme al Sindaco Gian Luca Zattini e all’Assessore al Welfare e alla Famiglia Rosaria Tassinari abbiamo pensato alla possibilità di destinare parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento delle attività sociali svolte dal Comune.
Così, in sede di dichiarazione dei redditi, la cittadinanza ha potuto contribuire a migliorare la vita di molti bambini in difficoltà firmando nell’apposito riquadro dedicato al progetto.
Il 5 per mille è un gesto semplicissimo e che può sembrare banale, ma può fare tanto, tantissimo, soprattutto se fatto da una comunità intera.