‘Al lavoro!’ La 3B di San Martino in dialogo con la Collezione Verzocchi

È successo questo: a marzo scorso la 3B della scuola media di San Martino sta per visitare Palazzo Romagnoli. Scoppia il Covid, le scuole chiudono, le gite si annullano. Ma Palazzo Romagnoli è visitabile anche online. Gli insegnanti della 3B fanno di necessità virtù e accompagnano da remoto gli studenti a scoprire la Collezione Verzocchi, la nostra raccolta unica al mondo di quadri sul lavoro. Poi, come fece Verzocchi con Depero, Guttuso, e tutti gli artisti da lui stesso chiamati, invitano i ragazzi a disegnare il proprio quadro. A disegnare, cioè, la propria visione del lavoro.

E qui viene l’interessante.

Se io, a te, chiedessi: “Perché lavori?”, cosa mi risponderesti? Immagino così: “Per pagare quel che mi serve, dalle bollette alle vacanze dato che siamo in agosto e si va in ferie”.

Ma cos’è, invece, il lavoro per questi ragazzi della 3B?

Guardate i disegni.

C’è il medico con le ali da angelo, l’anziano agricoltore che passa una spiga enorme al nipotino, c’è nonno Osvaldo all’incudine, il giocatore di basket, l’ingegnere , il poliziotto postale, la maestra con i capelli che sembrano i fiumi della geografia, c’è chi raccoglie olive e gli ulivi sono fatti con tale realismo che chi li ha disegnati come minimo c’è anche salito sopra, la cuoca, l’informatico, un altro medico, c’è il regista che filma e intanto ti guarda, l’appassionata di tecnologia, la discografica, il tecnico informatico, il contadino, lo zoologo, la ballerina, lo scrittore, la guardia forestale.

Di certo per loro il lavoro non è qualcosa da fare obtorto collo. Questi disegni non dicono: “Purtroppo dobbiamo lavorare”.

Perché a lavorare con il purtroppo si lavora da schiavi. Chi lavora percependosi schiavo lavora solo quando il padrone lo guarda e si ferma appena può. Chi lavora da schiavo si sente libero solo quando fa altro.

Giuseppe Verzocchi non si percepiva così. Gli alunni della 3B, graziaddio, nemmeno.

Loro hanno intuito che lavorando scopriamo la realtà e noi stessi. I ragazzi si scopriranno! Si scopriranno generosi, pronti alla fatica, bisognosi di imparare, precisi, creativi, fantasiosi, indomiti, coraggiosi, audaci! E in questa scoperta continua, della realtà e di sé, daranno il proprio personalissimo, insostituibile, contributo alla nostra città e al mondo intero.

Si vede benissimo dai loro lavori, e questo ci dice quanto la Collezione Verzocchi sia contemporanea a qualunque età la si incontri!

I ragazzi autori del dialogo con Verzocchi sono:
Anna Maria Axente, Aimone Bacchi, Gaia Benedetti, Edoardo Berlati, Giacomo Bertaccini, Alex Caroli, Arianna Casadei, Emma Ciocca, Sofia Colato, Angelo Raffaele Coppola, Vittoria Della Salandra, Linda Foschi, Vanessa Ghirelli, Awa Ka, Samuele Pagliaro, Martina Perini, Davide Sampino, Erika Santone, Riccardo Scheda, Mattia Stradaroli.
 
Il loro lavoro (davvero!) è visibile grazie agli insegnanti Elisabetta Cangini e Riccardo Helg, e alla loro dirigente Maria Teresa Luongo a questo link: https://sites.google.com/ic8forlimatatia.edu.it/collezione-verzocchi/home-page

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