A Forlì il nuovo Auditorium prende il posto dell’ex Cinema Odeon. La consulenza in Teatro Scala a Milano

auditorium consulenza Malgrande teatro alla scala con Atanasi Brilli e Spada

Dopo tanti ex, un persempre: il nuovo Auditorium città di Forlì sorgerà nell’ex Gil, al posto di quello che era il Cinema Odeon. L’incontro in Teatro alla Scala

L’ex Gil, il palazzo in viale della stazione che i più conoscono come sede della polisportiva Edera e come ex Cinema Odeon, ospiterà il nuovo Auditorium. Due ex che diventano un persempre nel prima sala della musica a Forlì. Per questo i nostri architetti, la progettista Chiara Atanasi Brilli e Antonio Spada, sono andati a Milano a confrontarsi con l’ingegnere del Teatro alla Scala, Franco Malgrande, che si occupa di tutta l’impiantistica scaligera. Un incontro entusiasmante, per la straordinarietà di questa persona che ha curato i teatri più importanti nel mondo.

E che, prima di mettersi sui progetti, ha voluto fare un passaggio ai laboratori Ansaldo dove gli allestimenti scenici vengono realizzati artigianalmente. Per far toccare con mano il grande lavoro che ha il suo inizio ben prima dello spettacolo ed è quello che ne permette la messa in scena. Solo dopo, facendo strada stavolta nei corridoi del Teatro alla Scala, salendo le scale per arrivare sopra il palcoscenico e poi scendendole fin sotto lo stesso, ha mostrato dal di dentro i meccanismi che regolano la struttura.

Un incontro che ci ha offerto in totale gratuità e disponibilità, saltando il pranzo per stare insieme sui progetti dispiegati sul suo tavolo, approvando e proponendo, contento dell’opera che inaugureremo nella città della ‘sua’ prima viola, il ‘nostro’ Danilo Rossi, che ha organizzato l’incontro. Danilo stava facendo le prove che per il distanziamento si svolgevano in platea, su tavole distese sopra alle poltroncine in modo da formare un piano su cui posizionare strumenti e musicisti.

Nel nostro Auditorium il palco potrà allungarsi fin sulla platea per accogliere più orchestrali.

Ma lo sapete che il Teatro alla Scala ha un’altezza di trentadue metri dalla cima al palco e prosegue per altri diciotto metri sotto di esso?

Il suo sistema di raffreddamento usa l’acqua della faglia così da controllarla, e ha due macchine una per il palco e una per la platea: pura ingegneria del teatro.

Malgrande commentando ogni elemento si è soffermato perfino sulle poltroncine, raccomandando di fare attenzione a quelle che sceglieremo: “Si faccia mandare un esemplare e lo sezioni a metà – ha consigliato a Chiara – deve controllare l’interno e il meccanismo di chiusura e apertura”. Un uomo insignito dell’Ambrogino d’oro e del titolo di Cavaliere della Repubblica che ha preso cammin facendo anche la laurea in architettura: “Ma questo è successo grazie a mia moglie – si è schermito – una donna eccezionale”.

Una persona così lieta di incontrarci e attenta ai particolari e che ci stimola a fare altrettanto. E del resto, se non guardiamo ai grandi per il nostro Auditorium, chi vogliamo guardare?

Salutandoci ha detto: “Mi inviterete all’inaugurazione”. La prepareremo con la stessa cura.

https://www.teatroallascala.org/

Ci spelleremo le mani ad applaudire nel nuovo Auditorium

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