Qualità della vita: Forlì scala la classifica nazionale e arriva 14a grazie alla spinta della categoria Cultura e tempo libero

La classifica del Sole 24ore sulla qualità della vita nelle città italiane. Con la categoria cultura Forlì scala la vetta

Il Sole24ore ha pubblicato la classifica nazionale che esamina la qualità della vita nelle città italiane.

Forlì si trova al quattordicesimo posto, guadagnando rispetto all’anno precedente undici posizioni.

L’indagine è condotta sulla base di novanta indicatori, venticinque dei quali sono stati modificati sulla base della pandemia. Il 2020 è, infatti, un unicum di questo secolo, e come tale l’indagine ha richiesto un adattamento.

Rilevante per me è il dato che si trova nella sezione Cultura e tempo libero poiché Forlì si trova all’ottava posizione, ed è proprio grazie alla cultura che la città avanza in classifica.

Sono orgoglioso di questo risultato.

Immaginate, allora, cosa sarebbe in grado di offrire la città in una situazione di normalità, se già durante un periodo così drammatico ha dato tanto in termini di intrattenimento e cultura ai suoi cittadini.

Quest’anno ci siamo dati da fare, abbiamo lavorato e cercato di sfruttare quei momenti di apertura che ci sono stati concessi.

Durante la fase estiva del virus quando, più o meno, si poteva uscire più liberamente, l’offerta culturale a Forlì non ha fatto mancare nulla ai suoi cittadini.

Ricordo la rassegna estiva in Arena San Domenico, un’esperienza incredibile dedicata all’arte, allo spettacolo con innumerevoli e celebri ospiti. L’evento dedicato alla donna emblema della nostra città, Caterina Sforza: il Festival Caterina di Forlì che ha concluso la rassegna.

Nel 2021 replicheremo sicuramente.

La mostra “Ulisse. L’arte e il mito” che ha riempito i musei del San Domenico, terminata a fine ottobre, che ha coinvolto oltre cinquantamila visitatori.

Il nostro palinsesto è stato ricco, è per me un dovere nei confronti della cittadinanza: la cultura è decisiva per la qualità della vita.

Il mio augurio è che Forlì possa migliorare ancora e, perché no, scalare in classifica; ma soprattutto che l’anno prossimo saremo in grado di rispettare le vostre aspettative in termini di cultura e tempo libero. Per me ciò che conta non sono tanto i numeri, certamente non nego la soddisfazione del posizionamento della città, ma quello che con il mio lavoro posso fare per voi.

Non si vive per i numeri, ma per l’arte e la cultura che uniscono la cittadinanza, creano socialità e regalo momenti di svago a tutti. Ciò che faccio è per tutti noi.

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