Il 2022 è stato un anno decisamente positivo per la cultura a Forlì: questo successo lo abbiamo voluto fortemente! E i dati lo dimostrano!
Abbiamo lavorato con impegno e costanza per organizzare eventi di qualità e iniziative di valore, aprendo gli spazi museali a nuove iniziative, coinvolgendo personalità di successo, dando continuità alla programmazione culturale anche in estate.
E la risposta del pubblico ci ha ripagati dello sforzo: complessivamente, gli eventi culturali hanno visto la partecipazione di oltre 100 000 persone; un vero record per la città di Forlì e il suo settore culturale.
Nella consapevolezza che le statistiche rappresentano un metro di misura relativo per soppesare il successo di un’azione, i numeri sono pur sempre utili per capire gli impatti reali dei progetti sui loro destinatari.
Perché i dati ci permettono di ragionare in modo oggettivo, per rendere più solidi i punti di forza e per studiare ciò che può essere migliorato.
Tutto questo per dare alla cittadinanza un’offerta culturale ricca, variegata, continuativa e di alto spessore: che è uno degli obiettivi primari di questa amministrazione.
Siamo una tra le prime città per consumi culturali in Italia: numeri come questi lo dimostrano ma vogliamo fare sempre meglio, per continuare a far cresce Forlì quale “Città universitaria, d’arte e di cultura”.
Il Teatro della Città: un Diego Fabbri spesso sold out
Il Teatro Comunale è uno dei simboli di questa rinascita culturale: grazie a un programma di spettacoli di grande valore con artisti di livello nazionale le poltrone del Diego Fabbri sono tornate a riempirsi.
I grandi nomi del teatro, le rassegne per le famiglie e gli spettacoli pomeridiani hanno portato infatti più di 21 000 persone negli spazi in Corso Armando Diaz da gennaio a dicembre, facendo spesso registrare il sold out.
Abbiamo scelto di costruire delle stagioni di valore: i 42 spettacoli portati sul palco l’anno scorso hanno soddisfatto tutti i tipi di pubblico che, entusiasta, ha risposto positivamente.
Per il tipo di programma che, con la collaborazione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, stiamo portando avanti non abbiamo nulla da invidiare alle grandi città in termini di offerta teatrale: e di questo ne dobbiamo essere fieri.
L’Arena San Domenico e il Festival Caterina: un’estate di successi
La stagione estiva a Forlì è stata un vero successo: il pubblico ha dimostrato grande fiducia nell’offerta culturale proposta, sottolineandone qualità, varietà, importanza e attualità.
Abbiamo studiato il programma dell’Arena San Domenico per dare continuità alla programmazione culturale, anche in estate, e abbiamo mantenuto la promessa regalando “Ogni sera uno spettacolo” tra musica, teatro, danza, musical, spettacoli per famiglie, incontri culturali e temi di attualità.
Con il coinvolgimento di una quarantina di soggetti tra associazioni, privati e istituzioni c’è stato un raddoppio di pubblico rispetto agli anni precedenti: dal 10 giugno al 2 settembre 2022 le persone in Arena sono state 19 000, grazie anche all’aumento della capienza del contenitore culturale allargato a 400 posti a serata.
Tra la settantina di spettacoli in programma numerosi sono stati quelli sold out e tantissimi quelli gratuiti, con una media di 200 spettatori a evento.
Rimangono escluse da questo conteggio le più di 1500 persone che hanno partecipato alla seconda edizione del “Festival Caterina Sforza di Forlì 2022. L’anticonformista”, tra la Sala del Refettorio del San Domenico, la Fabbrica delle Candele e l’Arena San Domenico.
Il risveglio dell’arte: le grandi mostre, i Musei Civici e gli eventi connessi
I nostri musei custodiscono delle opere straordinarie, dei veri capolavori che devono essere scoperti, vissuti e apprezzati dalla cittadinanza attraverso nuove forme di comunicazione.
È ciò che stiamo facendo.
Per questo stiamo aprendo i luoghi che li racchiudono con diversi eventi, rivolti a differenti tipi di target e realizzati con metodologie varie, in modo da coinvolgere tutta la cittadinanza.
Avvicinare sempre più i cittadini al patrimonio storico-artistico di Forlì è uno dei nostri principali obiettivi e lo concretizziamo con i tanti eventi proposti al Museo San Domenico e a Palazzo Romagnoli: “Un’opera al mese”, “Collezionista per un giorno”, “Domeniche al Museo”, “Forlì per Canova”, “Famiglie al Museo”, “Aperture serali” ecc, sono tutte iniziative chem, pur differenti nei contenuti, hanno come denominatore comune la comunicazione divulgativa, che significa rivolgersi ad un pubblico non specialistico.
A partecipare a questi eventi speciali, iniziative gratuite e rassegne diventate ormai un appuntamento fisso e sempre sold out sono state più di 3.000 persone, a simboleggiare una città sempre più attenta e consapevole nei confronti della propria arte.
Inoltre, le Grandi Mostre organizzate dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune nella splendida cornice del San Domenico sono diventate ormai una certezza per Forlì, per la sua cittadinanza e per il pubblico che viene da fuori.
Nel 2022, a visitare la mostra “Maddalena. Il mistero e l’immagine” sono state 40.000 persone circa, affascinate dagli oltre 200 capolavori incentrati sulla figura di Maria Maddalena dall’antichità al Novecento.
Successivamente, le sale del San Domenico si sono nuovamente riempite con le fotografie di “Civilization. Vivere, sopravvivere, buon vivere”, mostra visitata da 15 000 persone con importanti artisti internazionali che ha fatto la sua unica tappa italiana proprio a Forlì.
Una partecipazione di questo calibro non si era mai vista a Forlì: è una rinascita della città dal punto di vista della produzione culturale. Non solo: anche riguardo la partecipazione dei cittadini a eventi culturali.
È un segno che la cittadinanza richiede cultura. Ciò rappresenta un grande stimolo per la nostra Giunta. Uno stimolo a fare sempre meglio per tutte le forlivesi e tutti i forlivesi (e non solo).