Dal 1922 è sede permanente degli istituti culturali della città e racchiude un’importante parte del nostro patrimonio storico e artistico: la Biblioteca, la Pinacoteca Civica, il Museo Etnografico e l’Armeria Albicini.

Dopo vent’anni di abbandono e incuria abbiamo deciso di prendere in mano la situazione e iniziare un grande progetto di restauro e rifunzionalizzazione, con tutto il coraggio richiesto da un’operazione così complessa.

Per farlo abbiamo dovuto svuotarlo velocemente di tutte le sue ricchezze, ridistribuendone il più possibile per non chiuderle nei depositi ma lasciandole sempre accessibili al pubblico e valorizzarle.

Così, circa 85.000 volumi delle Sezioni Moderna e Ragazzi della Biblioteca Saffi sono stati trasferiti all’Ex Asilo Santarelli, in un nuovo e moderno deposito realizzato con l’approvazione della Sovrintendenza.

Per continuare a garantire i servizi di consultazione e prestito della Biblioteca e non privare la cittadinanza di questo bene essenziale, abbiamo individuato Palazzo Romagnoli come sede temporanea della Biblioteca, unico edificio con tecnicamente idoneo a ricoprire questo ruolo.

Spostando anche le ultime opere della Pinacoteca Civica possiamo quindi iniziare la parte finale dei lavori, che comprenderanno la Biblioteca Antica e l’ampliamento della Biblioteca Moderna.

Per riportare alla luce il suo antico splendore saranno necessari interventi sullo scalone, sul chiostro e sul cortile posteriore; in più, saranno rinnovati arredi ed infissi, migliorando anche l’illuminazione e le tinteggiature delle sale.

Il nuovo Palazzo del Merenda darà alla città una Biblioteca più bella, grande e funzionale, con spazi adeguati alle attività e una capienza maggiore di 3000 metri quadrati disponibili.

Il collegamento con il Campus permetterà inoltre di far dialogare ancor di più la città e l’università, arricchendo ambedue le parti con stimoli e vitalità nuove.

Nel 2026 Palazzo del Merenda tornerà ad essere il cuore pulsante della cultura della città: bello, pulsante, al servizio della cittadinanza e pronto a farla vivere di una nuova vita.