Ex Asilo Santarelli: un edificio, diversi volti della città

Ex Asilo Santarelli

La riapertura dell’Ex Asilo Santarelli rappresenta la restituzione alla città di un contenitore bellissimo, che mette in interconnessione il mondo dei giovani, del lavoro, dell’università, della biblioteca e dell’innovazione digitale e tecnologica.

Sarà un luogo che avrà diversi volti: i Laboratori Aperti per i giovani, le start up imprenditoriali creative e innovative, la Biblioteca Centralizzata Roberto Ruffilli, l’Archivio della Biblioteca Moderna e il Museo del Novecento.

I lavori di restauro, riqualificazione e valorizzazione sono partiti nel 2018 e sono stati finanziati dal progetto POR FESR, diviso su due assi: le progettazioni hanno visto alcune variazioni ma hanno sempre e comunque mantenuto le caratteristiche specifiche del fabbricato originale.

Il primo, “Asse 6: Città attrattive e partecipate”, prevedeva il miglioramento sismico e il restauro esterno dell’intero involucro edilizio e il completamento degli ambienti da destinarsi a laboratori di innovazione.

Il secondo, “Asse 5: qualificazione beni culturali” prevedeva invece il completamento interno dei rimanenti spazi dell’edificio da destinarsi ad hub turistico culturale.

Dopo anni di chiusura, abbiamo ripreso la vocazione originale e storica di questo edificio trasformandola però in prospettiva futura, collaborando con varie realtà del territorio come l’Università, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e il Centro per l’Impiego.

Si tratta di un progetto ambizioso al quale hanno lavorato diversi servizi del Comune, in particolare l’ufficio dei Lavori Pubblici e quello dei Progetti Europei, fondamentali per gli aspetti pratici, programmatici e amministrativi.

Ringrazio tutte le persone che hanno messo a disposizione le loro competenze per per portare a termine questa iniziativa.

Il Santarelli arricchisce inoltre il progetto del SAN – Spazi Artistici Nuovi, aggiungendosi alla rete in cui San Giacomo, San Domenico e San Sebastiano creano un unico luogo diffuso in cui ogni espressione artistica della cultura diventa patrimonio sempre accessibile alla cittadinanza e non solo.

La Biblioteca Universitaria e l’Archivio di quella Moderna

Una delle anime dell’Ex Asilo Santarelli sarà quella che riguarda la biblioteca.

Grazie ad un accordo tra Comune di Forlì e Università degli studi di Bologna Campus di Forlì, le quattro stanze sul retro dell’edificio e la sala absidale ospiteranno la Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli.

La biblioteca universitaria di Forlì mette a disposizione di studenti, ricercatori, docenti e cittadini un notevole patrimonio culturale e storico attraverso un’ampia offerta di risorse e servizi qualificati.

Nel seminterrato del Santarelli sarà inoltre sistemato l’archivio della Biblioteca Moderna del Comune che raccoglie volumi moderni e materiale multimediale, sia di narrativa sia di saggistica.

Museo del Novecento

La grande sala absidale è destinata inoltre ad ospitare il Museo del ’900 il cui scopo sarà di mettere in valore l’identità della città e il suo patrimonio attraverso la creazione di spazi tecnologicamente evoluti.

Saranno approntati allestimenti specifici sulla base di un progetto che verrà realizzato avvalendosi dell’apporto di storici, studiosi del patrimonio culturale e artistico; incaricato della realizzazione del Museo del ’900 da parte dell’Università sarà il Prof. Roberto Balzani.

La sala absidale sarà anche aula studio creando così un connubio e un dialogo fra studenti e museo.

Laboratorio Aperto

Una porzione del Santarelli è destinata ad ospitare il Laboratorio Aperto di Forlì, un luogo di innovazione sociale e tecnologica destinato a giovani, imprese, associazioni e studenti per lo sviluppo di progetti innovativi, grazie alla presenza anche di strumentazioni avanzate.

Creato grazie ai finanziamenti del progetto POR FESR Asse 6, il laboratorio si occupa dell’implementazione dell’Agenda Digitale della Regione Emilia Romagna e accoglie cittadini ed enti interessati ad acquisire competenze e piena cittadinanza digitale grazie all’ideazione, condivisione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi basati sull’uso della tecnologia.

Promozione Intrapresa e Imprenditorialità Giovanile a Forlì

In spazi contigui e in parte condivisi con il Laboratorio Aperto sarà sviluppato anche il progetto sull’imprenditoria giovanile e l’insediamento di start up.

Tutto ciò sarà possibile attuando il progetto finanziato da ATUSS, a valere sui fondi FESR e FSE+ Programmazione 2021-2027, e del protocollo di intesa con la Camera di Commercio della Romagna.

Il progetto vuole sviluppare un centro dedicato a promuovere la cultura dell’impresa, a stimolare l’intrapresa giovanile e a fornire servizi a supporto dello sviluppo di idee innovative per nuovi business e startup, in stretto raccordo con il mondo produttivo locale.

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