Festival di Caterina Sforza – Uno sguardo al passato per ricostruire insieme

Festival Caterina

È finalmente arrivato il momento del “Festival Caterina Sforza – L’Anticonformista”: un momento importante, di cui essere felici, oggi più che mai.

Si tratta di un’iniziativa decisiva per la nostra città perché, fino solo a pochi giorni fa, qualsiasi evento sul territorio di Forlì sarebbe stato impensabile per via dei danni e dai grandi disagi creati dall’alluvione.

Il ritorno alla normalità è stato possibile anche grazie al grande cuore e spirito di comunità di tutti e tutte le forlivesi mossi dalle tre parole chiave del Festival: generare, amministrare e rispettare.

Queste tre parole sono le stesse che, precedentemente al disastro che la città di Forlì ha subito di recente, erano state scelte come slogan del Festival, poiché fortemente descrittive del carattere e della figura di Caterina Sforza.

In un momento così difficile, torniamo infatti a celebrare una grande protagonista di Forlì, simbolo di forza, decisione e lungimiranza.

Questo festival sta diventando, anno dopo anno, una certezza nel nostro panorama culturale.

Oggi più che mai, ricordare lo spirito combattivo e tenace della ‘Tigre di Forlì’ è per noi motivo di orgoglio, perché rispecchia appieno l’animo che tutta la cittadinanza ha dimostrato in questi ultimi giorni così duri.

Con le sue proposte variegate, di valore e adatte a ogni tipo di pubblico, questa iniziativa ricalca la mente curiosa e l’ingegno versatile di Caterina, rafforzando l’offerta culturale e turistica di Forlì.

La proposta culturale del Festival

All’interno dell’edizione 2023 del Festival di Caterina Sforza, la cui direzione artistica torna in mano a Eleonora Mazzoni, saranno numerosi gli incontri che, oltre a intrattenere, daranno anche al pubblico un’occasione per riflettere.

Si inizia giovedì 15 giugno in Arena San Domenico in compagnia dell’attrice Paola Minaccioni alle 21 con “L’urlo di Roma-gna”, spettacolo in anteprima sull’importanza della lingua per un popolo, in questo caso quello romano, nel formare e modellare la sua cultura, la sua identità e la sua storia.

Un incontro tra Roma e la Romagna, attraverso i suoni e la lingua delle rispettive terre: tornare alle proprie origini, come spesso avviene nei momenti di difficoltà, per trovare la strada verso il futuro.

Venerdì 16 dalle 21 si continua poi con un talk – spettacolo ispirato alle parole chiave del Festival in compagnia dell’attore Giovanni Scifoni, della giornalista Barbara Schiavulli, dell’atleta Giusy Versace e di Gemma Calabresi Milite, vedova del commissario Luigi Calabresi.

Il tutto condotto dal critico, giornalista e saggista Filippo La Porta.

A chiudere gli incontri sabato 17 sarà un incontro in compagnia dell’attrice Antonella Questa, al poeta e narratore Daniele Mencarelli e a Daniela Spada in compagnia del marito, il famoso attore Cesare Bocci, che ci racconteranno della difficile situazione della loro famiglia a pochi giorni dal parto;  l’incontro verrà moderato dalla direttrice artistica Eleonora Mazzoni.

Il villaggio di Caterina

Gli spettacoli prenderanno vita all’interno di un villaggio pensato appositamente nella Barcaccia, il grande piazzale adiacente ai Musei San Domenico.

Qui, gli spettacoli di animazione in stile medievale e rinascimentale e un mercatino di artigianato artistico, animeranno questo spazio creato per ricordare le atmosfere della Forlì di Caterina Sforza, tra realtà e leggenda a cura di Acli Gestioni Sociali.

Una rievocazione storica possibile grazie anche alla collaborazione con alcune associazioni del territorio forlivese, Il drago Oscuro, Famaleonis, Rosa dei Venti, il Paggio dei Clerici Vagantes e alla Falconeria Freddy, che sarà al centro dell’evento di inaugurazione il mercoledì 14 alle 19.

Il 15, 16 e 17 giugno dalle 13 alle 23 si terranno inoltre momenti di incontro e di formazioni sulla storia forlivese e delle signorie romagnolo del tardo medioevo e rinascimento, da un campo di tiro di arceria per bambini, dimostrazioni e lezioni di scherma storica, attività di cucina storia e momenti di spettacolo e didattica della falconeria.

A dare ancora più spessore culturale al programma ci sarà inoltre Confguide Forlì – Cesena, con visite guidate gratuite nel centro storico della città nel segno di Caterina.

Gli sponsor del Festival

Sono numerosi gli sponsor legati alla città di Forlì che hanno deciso di sostenere in maniera attiva il Festival di Caterina nella sua edizione 2023.

Per questo motivo uno speciale ringraziamento per la realizzazione degli eventi, vista anche la difficile situazione sul territorio, va al Consorzio Idraulici Forlivesi e a MPP assicurazioni per l’aiuto nella realizzazione dell’evento, a Makros per il sostegno e BCC, Dorelan, General System e Club del Sole per il contributo.

Alcuni dei compensi di coloro che saliranno sul palco verranno devoluti al sostegno delle zone alluvionate: ringrazio di cuore chi ha preso questa decisione, simbolo di grande sensibilità.

Tutti gli eventi saranno ad accesso gratuito ma su prenotazione obbligatoria sul sito: www.festivalcaterinaforli.it.

In caso di maltempo tutti gli spettacoli saranno trasferiti presso il Teatro Diego Fabbri.

Vi aspettiamo quest’anno in maniera ancora più impaziente per pensare e costruire il futuro guardando anche al passato, grazie anche ai numerosi insegnamenti che Caterina Sforza ci ha lasciato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *