L’EXATR come nuova Casa del Contemporaneo

EXATR
Dopo la Casa del Teatro (il Teatro Comunale Diego Fabbri) e la Casa della Musica (Nuovo Auditorium), abbiamo lavorato per restituire alla città la Casa del Contemporaneo: l’EXATR.
Un centro di ricerca e sperimentazione per l’arte dal vivo, la rigenerazione urbana e l’audiovisivo.
Come Amministrazione abbiamo dato continuità agli investimenti fatti insieme alla Regione Emilia Romagna, alle precedenti amministrazioni e ai co-gestori Spazi Indecisi e Città di Ebla.
Lo abbiamo fatto per intervenire con opere di consolidamento statico e messa in sicurezza delle coperture affinché questo grande luogo storico potesse diventare parte integrante del patrimonio urbano della città.
Il tutto nei difficili anni del Covid e dei turbolenti aumenti di costi nel settore degli appalti pubblici.
L’EXATR è una ricchezza per Forlì perchè è uno spazio dalle infinite potenzialità.
È ideale per la produzione e la promozione di arte contemporanea dal vivo, laboratorio permanente di rigenerazione urbana e perfettamente collocato fra centro storico e stazione ferroviaria.
Il suo complesso e lungo percorso di rigenerazione meritava di essere portato avanti con convinzione, per permettere ai suoi co-gestori – in ATS con il Comune – e più in generale al mondo della cultura, di farne qualcosa di inedito.
Una dinamica e centrale sede per industrie culturali e creative forlivesi contemporanee, che coinvolgesse sempre più realtà capaci di creare posti di lavoro legati al sistema dell’arte.
L’amministrazione ha voluto imprimere un’accelerazione a questo progetto portando a compimento l’iter del passaggio di proprietà e rendendo quindi EXATR un bene di proprietà del Comune di Forlì.
Inoltre, dopo i lavori di messa in sicurezza, è stato commissionato un progetto di fattibilità allo studio di architettura Laprimastanza, finalizzato alla rifunzionalizzazione dell’intero complesso, progetto fortemente voluto dal Comune in accordo con le realtà che lo stanno gestendo.
EXATR ha inoltre allargato il suo raggio di azione grazie agli eventi fino a qui organizzati.
Ha fatto nascere diverse collaborazioni fra vari soggetti, alcuni dei quali, per affinità linguistiche legate al contemporaneo in vari ambiti, si sono organizzati in un comitato: Forlì.Soglie.
Investire su spazi per la creazione contemporanea significa assicurare strumenti per il futuro, opportunità di crescita e basi per lo sviluppo di reti fra soggetti del territorio.
L’EXATR ne è un esempio concreto, e i risultati conseguiti ci portano a lavorare sul futuro con sempre maggiore convinzione.

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